IT-alert – Sistema nazionale di allarme pubblico

In questi giorni sono iniziati i test verso la popolazione di IT-alert, il sistema nazionale di allarme pubblico, vediamo di cosa si tratta.

Cos’è It-Alert?

It-Alert è il sistema nazionale di allarme pubblico, tramite l’invio di messaggi in caso di emergenze e/o calamità naturali.

Come funziona It-Alert?

Il funzionamento semplificato di It-Alert si può riassumere così: in caso di emergenza la protezione civile chiederà agli operatori mobili di inviare un messaggio broadcast a tutti i cellulari presenti in una determinata zona: i dispositivi mobili sono infatti collegati ad una antenna (chiamata BTS) e se questa si trova all’interno dell’area di interesse invierà il messaggio a tutti i telefoni collegati in quel momento.

Questo comporta alcuni punti “critici”:

– I messaggi di emergenza potranno essere recapitati solo ai dispositivi accesi.
– Una BTS che compre un’ampia superficie e/o si trova al confine della regione interessata dall’emergenza, potrebbe inviare i messaggi anche a dispositivi che non si trovano effettivamente nella zona coinvolta.
– Solo i dispositivi con connessione mobile (2G, 3G, 4G o 5G) possono ricevere i messaggi, quelli con solo il WiFi o altro tipo di connessione non potranno ricevere gli avvisi It-Alert.

Cell broadcast

Il sistema IT-alert utilizza il Cell broadcast, un sistema di messaggistica unidirezionale, standard ormai da decenni (nato con il 2G, è stato successivamente aggiornato ed inserito anche nelle tecnologie 3G, 4G ed infine 5G) ma che in Italia era stato utilizzato in passato solo per visualizzare sui display dei cellulari la provincia in cui ci si trovava.

Negli anni 90′ ed inizio 2000 gli operatori Italiani offrivano tariffe che solitamente avevano un costo inferiore se le chiamate erano effettuate all’interno delle stessa provincia e superiore se invece si trattava di interurbane, il metodo per conoscere quale tipo di chiamata sarebbe stata tariffata era proprio la visualizzazione sul display della provincia corrispondente. Questo sistema e le relative tariffe sono via via andate a scomparire.

Il Cell broadcast ha numerose similitudini con i classici SMS, condivide infatti anche una denominazione simile: Short Message Service-Cell Broadcast o più brevemente SMS-CB, ma a differenza dei classici SMS non è possibile rispondere e lo stesso messaggio viene inviato a tutti gli utenti presenti in una determinata zona.

Fase di sperimentazione

All’estero l’invio di messaggi di emergenza tramite rete cellulare è utilizzata da diversi anni, in Italia solo a partire dal 2019 è iniziato l’iter per la sua introduzione, fin’ora si era trattato di test su scala ridotta, invece a partire dalla fine di giugno 2023 i test hanno coinvolto intere regioni. A partire dal 2024 i test sono stati effettuati su aree specifiche, interessando le zone limitrofe a grandi dighe e stabilimenti industriali.

It-alert consentirà di ricevere messaggi per:

  • maremoto generato da un sisma
  • collasso di una grande diga
  • attività vulcanica, relativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli
  • incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica
  • incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 (Direttiva Seveso)
  • precipitazioni intense

Al termine della fase di sperimentazione potranno essere aggiunti o modificati gli eventi che porteranno all’invio di un messaggio.

Al momento i messaggi inviati sono esclusivamente di test, inviati intorno alle 12:00.

Privacy

Online ho letto diversi commenti preoccupati per la privacy utilizzando questo sistema: non si installano app e non si condivide la posizione, non viene utilizzato il GPS e non si inviano o ricevono dati di alcun tipo, i messaggi di allerta sono equiparabili ad un SMS e vengono ricevuti solo se ci si trova collegati ad una BTS compresa nell’area di emergenza, la privacy è assolutamente rispettata.

Impostazioni

Nelle impostazioni degli sms dei diversi produttori di cellulari è possibile trovare la sezione dedicata agli avvisi di emergenza: si potranno disabilitare i messaggi di test e selezionare alcune categorie. In questa fase di test i messaggi avranno il massimo grado di pericolo e non sarà possibile disabilitarne la ricezione.

Esempio di una pagina di impostazioni degli avvisi di emergenza in uno smartphone Android